Puoi cambiare l’età ma non i tuoi desideri

Impulso di scrittura giornaliero
Quando avevi cinque anni, cosa volevi fare da grande?

Avere 5 anni significa principalmente una cosa sola. Sognare quello che ci sembra impossibile.

Ho iniziato la scuola elementare a 6 anni, e a 5 non sapevo ne leggere ne scrivere, quindi forse ricordo male quello che volevo fare allora , ma ricordo senza ombra di dubbio una cosa.

Ero molto piccola, mia madre aveva una macchina da scrivere , la famosa “Lettera 22” della Olivetti, io la usavo assolutamente senza criterio, premendo tasti a caso perchè ne amavo il rumore. Amavo l’aria di importanza che mi dava, e mi faceva sentire più grande, e tutto quello che volevo allora era sentirmi più grande.


Posso dire, quindi, con certezza, che uno dei miei più grandi desideri era quello di fare la scrittrice.

Prendevo ispirazione dai film fantasy quale “La Storia Infinita” dove la fantasia salvava un mondo intero, e anche dalla “Signora in Giallo” che se ne stava a suo agio nel mondo dei delitti. (Che posso farci, la mente di una bambina è facilmente suggestionabile).

Avevo però anche un altro desiderio: quello di fare la ballerina di danza classica. Amavo soprattutto i salti che facevano le ballerine in spaccata. Mi sembrava che volassero e che potessero sentire una libertà estrema. Quindi mia madre mi iscrisse alla propedeutica di danza classica proprio a 5 anni, ma fu un disastro.

Non facevo che correre per la sala sventolando il mio tutù e facendo finta di seguire le istruzioni della mia insegnante.

Non sono mai diventata una ballerina, tuttavia non ho mai smesso di voler sentire quella libertà. Ho convertito la voglia di farne una professione in un hobby, e questo hobby è diventato la pole dance. Ma il sentimento che mi ha portato lì è sempre lo stesso.

Non uso neanche più la macchina da scrivere, ma adesso scrivo con qualsiasi cosa, e scrivo qui per condividere i miei pensieri. Non sono diventata la Signora Fletcher ne ho mai salvato l’umanità con la mia immaginazione, ma ho almeno salvato il mio desiderio e continuo la mia lotta con Atreyu.

from the movie: "The neverending Story"

Gmork: Sei uno sciocco e non sai un bel niente di Fantasia. È il mondo della fantasia umana. Ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità e quindi Fantasia non può avere confini.

Atreyu: Perché Fantasia muore?

Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.

Atreyu: Che cos’è questo Nulla?!

Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo.

Atreyu: Ma perché?!

Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente. Ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere.

Atreyu: Chi sei veramente?

Gmork: Io sono il servo del Potere che si nasconde dietro il Nulla. Ho l’incarico di uccidere il solo in grado di fermare il Nulla. L’ho perso nelle paludi della Tristezza. Il suo nome era Atreyu.

Atreyu: Se tanto dobbiamo morire, preferisco morire lottando. Attaccami Gmork! Io sono Atreyu!

DAL FILM
La storia infinita

Miss Adore

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